FRATELLI POVERI DI SAN FRANCESCO

La fraternità

Per San Francesco, come per Santa Chiara, la dimensione fraterna è elemento essenziale della loro forma di vita (CC.GG. Art.89,1)
Essa, la vita comunitaria avendo il suo fondamento nella comunione di vita che è nel seno della Trinità, ci chiede un costante impegno di verifica (CC.GG. Art. 90,2)
Il programma base e la vita dei fratelli Poveri di San Francesco è: credere e vivere il Santo Vangelo di Nostro Signore Gesù Cristo, osservandolo secondo i precetti della Chiesa Cattolica, perchè dalla Chiesa lo riceviamo e lo viviamo nella piena comunione.
Siamo una fraternità che è ed agisce nello spirito Messianico del Signore Gesù, vivendo in castità, povertà, minorità e obbedienza, seguendo le orme e l’esempio del Padre San Francesco e donandoci a Dio e ai Fratelli.
La nostra essenza, la troviamo nella comunione con Colui che è la vita in persona, nella comunione con il Dio vivente.
Questa comunione con Cristo ci riempie così tanto il cuore da renderci liberi, in grado di ”dimostrare agli altri con la vita che siamo liberi”.
In questo modo Lui, attraverso il suo Spirito, edifica il suo Corpo, generando quella unità che incontra il mondo e lo trasforma.

 

L’Azione
Essendo una fraternità di vita apostolica, il nostro vasto campo è il mondo con la scelta preferenziale per i poveri, senza chiuderci al ondo delle isioni ad gentes.
In primis, il lavoro si svolge nella Chiesa diocesana dove si è presenti, sempre in accordo di filiale obbedienza con vesvovo diocesano.
Il nostro apostolato si fonda sull’etica del saluto di San Francesco, che è quello del Cristo Risorto: ”il Signore ti dia pace”.

La Contemplazione
La preghiera è la posizione più vera dell’uomo di fronte a Dio; è il gesto, l’atto dell’uomo più realista, più completo, più vero.
La nostra collaborazione con Dio, il nostro lavoro si chiama solo preghiera. E’ il punto in cui Dio ”fa” e l’uomo fa.
La fraternità è chiamata a vivere in perenne comunione con Dio, nella e con la preghiera, in primo luogo la Divina liturgia Cattolica, con l’obbligo della Liturgia delle Ore, in special modo il mistero della Santissima Eucarestia celebrata ed adorata tutti i giorni, rivolgendo lo sguardo a Maria con la recita del S.Rosario.

La Comunione
Domine Deus, in simplicitate cordis mei laetus obtuli universa.
Et populum Tuum vidi, cum ingenti gaudio Tibi offerre donaria.
Dominae Deus, custodi hanc voluntatem cordis mei laetus obtuli universa.
Et populum Tuum vidi, cum ingenti gaudio Tibi offerre donaria. Dominae Deus, custodi hanc voluntatem cordis eorum. Offriamo al Signore la domanda di questa fedeltà nella quale la nostra compagnia – riconosciuta come dono dello Spirito prezioso e particolare – diventa parte sacramentale nella sua appartenenza alla Chiesa.

La dimensione Mariana
Veni Sancte Spiritus, Veni per Mariam.
Vieni spirito Santo, vieni per Maria, renditi presente attraverso il ventre, la carne della Madonna.
Questa antica giaculatoria è sintesi di tutta la Tradizione e segna il metodo di Dio per farsi conoscere dagli uomini: l’Incarnazione e il nostro modo di riportarci a Lei.
Tutto il cristianesimo è lì.
Nell’inno suo alla Vergine, Dante parla del ”caldo” del ventre della Madonna: pensare che di li si grida il Mistero è veramente la cosa più misteriosa, e solo nell’esperienza di una comunione vissuta si può cominciare a capire qualcosa di questo mistero di Dio.

Vieni e vedi
richiamando l’eco delle parole di Cristo dette ai suoi primi compagni, volgiamo il nostro invito anche a te, in quanto non può essere un caso che questa brochure sia capitata tra le tue mani.
Scopri il progetto che Dio ha su di te.
Per la tua ricerca vocazionale ti proponiamo la catechesi mensile (IV° Sabato del mese) oppure i week-end di riflessione, per fare il bilancio della tua esistenza.

CARITAS ”MARIA SS DELLE GRAZIE”

Caritas

  CARITAS TERRITORIALE della PARROCCHIA
“MARIA SS. DELLE GRAZIE” (GIUGLIANO)

Nella primavera del 1990, durante l’omelia della messa delle ore dodici, l’allora vice parroco don Franco Picone, fece, per la prima volta, un appello chiedendo generi alimentari per donarli alcune famiglie povere. Non appena finì la messa, io e mia moglie Luisa, ci recammo da lui per offrire la nostra disponibilità. Dapprima, una volta al mese, ma poi, resoci conti che non poteva bastare, accorciammo i tempi facendolo una volta a settimana. La cosa funzionava bene; e don Franco Picone e don Francesco Saverio Russo, vollero invitare il gruppo-volontari benefattori, ad una riunione per meglio organizzare il piccolo “Movimento” che stava germogliando. Per farla in breve, dopo alcuni scambi di opinione e proposte varie, nacque la Caritas Parrocchiale. Una soddisfazione, una gioia ed un fiore che nasceva, per la costanza e la testardaggine di don Francesco Saverio Russo e don Franco Picone. Noi, circa una decina, lanciammo la sfida alla proposta e nel contempo, decidemmo di autofinanziarci per sopperire ai bisogni per cui era nata la Caritas. Nel giro di più o meno trenta giorni, si costituì il direttivo con normale votazione ed io, Lello Pianese, fui votato a dirigere il gruppo; da allora, sono circa venti anni che non riesco ad uscirmene. A volte non riesco nemmeno a spiegarmelo, malgrado le piccole delusioni, i piccoli malintesi e un po’ di stanchezza, non ho mai avuto la forza di abdicare. Sento solo che una forza uguale e contraria mi irradia il profondo dell’animo e mi rimembra invogliandomi a restare. Vedo inoltre che, anche se qualche preoccupazione a volte mi turba perché il dedicarsi agli altri fa un po’ trascurare la famiglia, in essa non è mai trapelata la benché minima insofferenza; ed è sempre grazie ad essa e al suo compiacimento, se mi concedo di prestarmi a questo servizio. Insomma, quando dicevo che alcune cose non riesco a spiegarmele, è solo un modo di dire, poiché, niente di tutto questo può essere considerato un caso, una coincidenza o un’eventualità occasionale, se non: “la perseveranza e il rispetto alla chiamata che io fortunatamente sono stato destinatario prescelto”.

Detto questo, voglio presentarvi un po’ le nostre attività: la Caritas, presieduta dal Parroco don Francesco Russo e diretta dal medesimo, informa tutti quelli che le stanno vicino e quelli che lo vorranno fare, quanto riesce a realizzare con la sola forza dei volontari collaboratori ed è anche lieta di comunicarvi che è diventata un punto di riferimento non solo per i nostri bisognosi ma anche per altre comunità in cui non è previsto un servizio di assistenza e per alcuni reparti della pubblica Amministrazione. Questa Commissione sostiene all’incirca 150 famiglie distribuendo 30 quintali di generi alimentari ogni 20 gg. circa. Ha sostenuto e sostiene famiglie disperate, con ogni tipo di aiuto derivanti da raccolte e collette. Ha procurato e procura alloggi e contribuisce economicamente per sfrattati e per i senza risorse. Ha accolto e assistito minori con problemi di giustizia per il recupero e il reinserimento. Ha procurato e procura lavoro ad innumerevoli persone disoccupate. Ha trattato e tratta pratiche di pensioni per famiglie in stato di povertà avanzata e non avvezze alla trafila burocratica. Organizza feste, concorsi e befana per bambini. E’ presente, ogni qualvolta le è stato richiesto a convegni, manifestazioni socio-umanitarie e raccolte fondi. I professionisti volontari: il dr. ENZOPIO COMUNE, l’avv. LELLO CICCARELLI, la dott. ssa ANNA PULITANO’ e la prof. ssa Teresa CALVANESE, che in qualità di responsabile ringrazio dal profondo del cuore, hanno consentito e consentono, con la loro opera, di risolvere problemi di carattere familiare, sociale, psicologico, medico, legale e scolastico. L’anno 2009 ha offerto una nuova e utile opportunità: l’istituzione di un corso di “Educazione e comportamento stradale. che interessa circa 300 bambini che praticano l’ ACR e il catechismo; le lezioni si stanno effettuando il sabato pomeriggio inserendole nel calendario delle attività ludico-formativo. Il programma prevede 2 lezioni al mese di 45’ ciascuna, fino a giugno 2008. Il personale preposto alle lezioni è qualificato. Questa iniziativa, volta a coadiuvare le Istituzioni, raccoglie, incondizionatamente le raccomandazioni e i timori di tante famiglie coinvolte nelle tragedie della strada e l’appello della Commissione Europea competente, che rivolgendosi a tutti i Paesi dell’ E U, chiede maggior attenzione per l’istruzione dei giovani alla disciplina della strada e maggior oculatezza per il 1° rilascio della patente. Il nostro Ufficio è aperto tutti i giorni dalle 16.30 alle 18.30 ora solare e dalle 17.00 alle 19.00 ora legale Tutto ciò che riusciamo a fare, lo dobbiamo a benefattori, commercianti, Associazioni e bambini del catechismo. Questi ultimi, durante l’anno preparano un salvadanaio con i risparmi ottenuti da piccole rinunce per offrirlo ai bambini poveri e adottati a distanza; a loro vivissimi ringraziamenti insieme alle proprie famiglie. Sono infine, lieto ed orgoglioso di ringraziare e nominare i volontari di questa Commissione Caritas: CANTE Paolo, CASTALDO Tiziana, EPIFANO Antonio e Mario, FERRARO Lina, GROTTOLA M. Grazia, MAISTO Carlo, OSTINATO Pasquale e Luigi, OTTAVO Giulia, PALMA M. Grazia, PENNACCHIO Clementina, PIANESE Carlo, PONE Antonietta, RUSSO Annamaria, SEGRETO Teresa e VERDE Lina che continuano a collaborare con esemplare disponibilità e sacrificio alla realizzazione dei nostri progetti.

Il Responsabile
Lello Pianese