Sinodo – ‘Celebrare’ incontro con Dio e luogo di beatitudine
Celebrare è incontrare Dio nel percorso della vita ed è luogo di beatitudine.
Camminare insieme è possibile se la Chiesa fonda il suo agire sull’ascolto comunitario della Parola di Dio e nella Celebrazione dell’Eucaristia. È questo il movimento tracciato dagli Apostoli: l’annuncio di Cristo risorto suscita il desiderio di immersione nella vita divina (I atto): così la Chiesa radunata dalla Parola celebra il dono dell’eucaristia (II atto). È necessario fare esperienza di Dio che si comunica in un dialogo affettuoso e reale; la Parola suscita risposte, azioni, gesti concreti di comunione. Gesù è la luce della vita, il faro che orienta le decisioni. Il concilio Vaticano II ci ricorda che “Cristo è sempre presente nella sua Chiesa, ed in modo speciale nelle azioni liturgiche; la liturgia è il culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la sua energia” (SC 7.10).