25 marzo: Solennità dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria”
Subito sotto, ai lati dell’arco, Giotto dipinge la casa di Nazareth in due parti perfettamente speculari. Nella parte di sinistra l’angelo Gabriele, inginocchiato, con le labbra socchiuse e una mano alzata, sta annunciando a Maria il messaggio divino; nell’altra mano tiene il cartiglio con il testo dell’annuncio.
Dall’altra parte la Vergine, anch’ella inginocchiata, è interrotta dalla sua pratica di preghiera quotidiana mentre sta ancora stringendo tra le mani il libro appena usato. Maria viene illuminata da un raggio divino che scende dall’alto della stanza. Le due porzioni di casa vengono virtualmente unite dalla tenda tirata in disparte, nell’estrema sinistra e nell’estrema destra. Dai due balconcini esterni fuoriescono due bastoni di legno a cui sono legati due drappi bianchi che si muovono sospinti dal vento. Essi richiamano la purezza di Maria e la sua immacolata concezione, mentre il vento che li gonfia ricorda la presenza dello Spirito di Dio.
(Eb 10,5.7) Disse il Signore, quando entrò nel mondo: «Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà».