Solennità del Sacro Cuore di Gesù

”Con tale solennità si venera il Cuore di Gesù, indissolubilmente unito alla Sua divinità, e simbolo dell’amore che il Salvatore ha per noi uomini. Gesù ci guarda, ci ama e ci rispetta. È tutto cuore e tutta misericordia. Andiamo con fiducia a Gesù, Lui ci perdona sempre” ”.  Papa Francesco

Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”. (Mt 11, 28-30)
Incoronato di spine, sovrastato dalla croce e ferito dalla lancia, a eterna memoria del gesto più grande che Gesù ha fatto per noi: sacrificare la propria vita per la salvezza dell’umanità. Infine, circondato dalle fiamme che simboleggiano l’ardore misericordioso che Cristo prova per i peccatori. Così l’iconografia rappresenta il Sacro Cuore di Gesù, la cui festa si celebra oggi, nell’Ottava del Corpus Domini.

Santa Margherita Alacoque: la messaggera del Cuore di Gesù
Margherita Alacoque è una suora delle Visitandine che visse nel convento francese di Paray-le-Monial, sulla Loira, dal 1671. Ha già fama di grande mistica quando, il 27 dicembre 1673 riceve la prima visita di Gesù che la invita a prendere all’interno del consesso dell’Ultima Cena il posto che fu di Giovanni, l’unico apostolo che fisicamente riposò il suo capo sul petto di Gesù. “Il mio cuore divino è così appassionato d’amore per gli uomini che non potendo più racchiudere in sé le fiamme della sua ardente carità, bisogna che le spanda. Io ti ho scelta per questo grande disegno”, le dice. L’anno successivo Margherita ha altre due visioni: nella prima c’è il cuore di Gesù su un trono di fiamme, più lucente del sole e più trasparente del cristallo, circondato da una corona di spine; nell’altra vede Cristo sfolgorante di gloria, con il petto da cui escono fiamme da ogni parte, tanto da sembrare una fornace. A questo punto Gesù le parla e le chiede di fare la Comunione ogni primo venerdì per nove mesi consecutivi e di prostrarsi a terra per un’ora la notte tra il giovedì e il venerdì. Nascono così le pratiche dei nove venerdì e dell’ora Santa di Adorazione. In una quarta visione, poi, Cristo chiede l’istituzione di una festa per onorare il Suo Cuore e per riparare, attraverso la preghiera, le offese da Lui ricevute.

Al Via il mercatino parrocchiale!

Il 23 e 24 novembre ci sarà, nel salone parrocchiale, il consueto mercatino.
Troverete un po’ di tutto e ovviamente, avvicinandosi il Natale, le nostre bancarelle avranno, come novità, soprattutto prodotti natalizi.
Il  mercatino è un occasione per praticare sia l’arte del riciclo sia la parabola dei talenti.
L’arte del riciclo: appello che da molti anni la Santa Sede fa al popolo di Dio per educarlo a non sprecare. Chi non conosce quest’antica arte! Già le nostre nonne e mamme la praticavano. Attraverso il ‘riciclo’ con un po’ di creatività, dono del Creatore, mettiamo in pratica anche la parabola dei talenti risvegliando così i nostri talenti un po’ assopiti e , nello stesso tempo, diamo un contributo economico alle innumerevoli spese della parrocchia.
Vi aspettiamo !

Una Via del Cuore

Ieri 4 Ottobre sono iniziati i primi 9 Venerdì al Cuore di Gesù.
Il Gruppo dell’Apostolato della Preghiera, presente nella nostra parrocchia da diversi anni, ha presentato al Signore durante la Celebrazione Eucaristica, 4 candidati che si sono offerti per divulgare la devozione al Sacro Cuore di Gesù.

Alla presenza di don Francesco Russo hanno ricevuto lo scapolare Alba, Angela, Felicia e Filippo come segno di appartenenza all’AdP.
L’Apostolato della Preghiera (AdP) è un servizio alla Chiesa Cattolica diffuso in tutto il mondo, compatibile con tutti i tipi di associazioni e movimenti, che propone la spiritualità del Cuore di Gesù per aiutare tutti i membri della Chiesa a vivere pienamente il Battesimo e l’Eucaristia nello spirito del sacerdozio comune dei fedeli.

L’ AdP propone tre impegni fondamentali:

l’Offerta quotidiana
la Consacrazione
la Riparazione

Attraverso l’invito a pregare e riflettere mensilmente sulle intenzioni del Papa e dei Vescovi permette di collegare la vita spirituale con la realtà concreta delle «gioie e delle speranze, delle tristezze e delle angosce degli uomini di oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono» (GS, 1).

L’AdP è la Rete Mondiale di Preghiera del Papa.