Perché proprio il 25 Dicembre?

Catechesi del Parroco

 In questo periodo di Natale, molti mi hanno chiesto, a vario titolo, donde venisse la collocazione della nascita di Gesù il 25 di Dicembre. Tenterò allora di spiegare, nel modo più semplice possibile, i motivi che hanno portato a fissare la “Nascita del Signore” in tale data, cercando anche di fare chiarezza intorno alle molteplici teorie (per la maggior parte disfattiste e anticattoliche) che non hanno fatto altro che aumentare la confusione, creando disinformazione tendenziosa e scetticismo infondato. 

Un po’ di storia sulla data del 25 dicembre 

Nei culti religiosi antichi, sia quelli precedenti l’Impero Romano, sia quelli celebrati  presso diverse popolazioni (come Siria ed Egitto), vi era la festa del “Deus Sol Invictus” (= Dio Sole invincibile). Tale  festa era celebrata con grande sfarzosità e devozione da questi popoli. 
Fu l’imperatore Aureliano, nel 274 d. C., a rendere ufficiale tale culto a Roma, infatti, dopo che ebbe sconfitto la Regina Zenobia del Regno di Palmira, tornando a Roma vittorioso, fece edificare  un tempio, alle pendici del Quirinale, al “Deus Sol invictus”. Il 25 Dicembre di quello stesso anno, egli stesso consacrò quel tempio al Dies Natalis Solis Invictis.

Questa festa concludeva il ciclo dei Saturnali che si celebravano a Roma e, di conseguenza, il valore di tale giornata aumentava di anno in anno.
Nel 301, l’Imperatore Costantino, con un decreto, rese questa festività ancora più importante, proclamandola giorno di riposo per tutto l’impero, per qualsiasi carica e lavoro ricoperti.
Dopo alcuni anni però,  cioè nel 330 circa, Costantino abbracciò la fede cristiana e fece festeggiare  il Natale del Signore  proprio nel giorno del Natale del Sole invincibile.
Nel 381, papa Giulio I, ufficializzò il 25 Dicembre come il Dies Natalis Domini per tutta la Chiesa.

Tale data era certamente una scelta convenzionale, ma mutuata da molteplici fattori.
Non bisogna, infatti, dimenticare che il cristianesimo antico usava innestarsi nei culti preesistenti, eliminando tutto ciò che in essi era pagano e riformulandoli con una connotazione e uno spirito profondamente cristiano: l’inculturazione della fede cristiana.
Il culto del Sol Invictus si prestava  in modo mirabile ad essere sostituito dalla festa della Natività del Signore in quanto, in alcuni versetti biblici, Cristo viene allegoricamente presentato come sole e luce.  

In quale mese è nato Gesù secondo i Vangeli? 

E’ doveroso ricordare che nell’antichità classica non esistevano affatto gli uffici anagrafici per la registrazione delle nascite: ciò ha creato non poche difficoltà agli storici per determinare le date di nascita di alcuni personaggi importanti. 
Per quanto riguarda la nascita di Gesù, grazie all’incremento dello studio delle Sacre Scritture che dal 1800 ad oggi si è avuto, è possibile ricostruire almeno il mese in cui egli sia nato.
Fattori di riferimento per questa ricostruzione ci vengono forniti dal Vangelo di Luca, il quale dedica i primi 2 capitoli alla nascita del Cristo, fornendoci dei dettagli molto utili. 

Lc 1,5-17  ..5Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un sacerdote di nome Zaccaria, del turno di Abìa; sua moglie era discendente d’Aaronne e si chiamava Elisabetta. 6 Erano entrambi giusti davanti a Dio e osservavano in modo irreprensibile tutti i comandamenti e i precetti del Signore. 7 Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed erano tutti e due in età avanzata.
8 Mentre Zaccaria esercitava il sacerdozio davanti a Dio nell’ordine del suo turno, 9 secondo la consuetudine del sacerdozio, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per offrirvi il profumo; 10 e tutta la moltitudine del popolo stava fuori in preghiera nell’ora del profumo. 11 E gli apparve un angelo del Signore, in piedi alla destra dell’altare dei profumi. 12 Zaccaria lo vide e fu turbato e preso da spavento. 13 Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, e gli porrai nome Giovanni. 14 Tu ne avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. 15 Perché sarà grande davanti al Signore. Non berrà né vino né bevande alcoliche, e sarà pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre; 16 convertirà molti dei figli d’Israele al Signore, loro Dio; 17 andrà davanti a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per volgere i cuori dei padri ai figli e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto»
 
Questo testo parla della visione che il sacerdote Zaccaria ha circa la nascita di suo figlio: Giovanni il Battista.

Ora appare molto evidente, dal versetto 5, che i sacerdoti del Tempio avessero dei turni prestabiliti per officiare il culto nel Tempio di Gerusalemme. Il turno di Abia, come sappiamo grazie a fonti extra bibliche e giudaiche, officiava nel tempio nel mese di ottobre. Quindi, possiamo anche stabilire, grazie a questo fattore e considerando i mesi della gestazione, che Giovanni il Battista sia nato nel mese di giugno dell’anno successivo. 

Lc 1,26-37    26 Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret, 27 a una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. 28 L’angelo, entrato da lei, disse: «Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te». 29 Ella fu turbata a queste parole, e si domandava che cosa volesse dire un tale saluto. 30 L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. 32 Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. 33 Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine». 34 Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo?» 35 L’angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio. 36 Ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figlio nella sua vecchiaia; e questo è il sesto mese, per lei, che era chiamata sterile; 37 poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace» 
Questo secondo brano, che è l’annuncio della nascita di Gesù, contiene ulteriori informazioni utili.
Il versetto 36, ci dice che quest’annuncio è avvenuto mentre Elisabetta –moglie del sacerdote Zaccaria che abbiamo visto precedentemente- è al sesto mese di gravidanza. Ciò detto, e tenendo presente le considerazioni di prima, possiamo dedurre che Maria riceve l’annuncio dall’angelo nel mese di Marzo. Viene ora da sé che se aggiungiamo i mesi di gestazione, ci troviamo proprio nel mese di Dicembre.  Per concludere

L’inculturazione della fede aveva portato a festeggiare la Nascita di Gesù nel mese di Dicembre, soppiantando gi antichi rituali pagani,  spazzando via tutto ciò che avesse riferimenti espliciti al paganesimo e cristianizzando tutto il resto.
Gli studi esegetico – biblici hanno messo in luce che la nascita di Gesù è avvenuta nel mese di Dicembre anche se non si può stabile il giorno preciso.. Quindi, al di là delle polemiche di bassa lega che tanti vogliono muovere al cristianesimo, non si può essere orbi e rigettare ciò che la storia e lo studio attento delle fonti mettono in evidenza. 

Carmine Mozzillo

Trova il Tempo

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Trova il tempo d’essere gentile,
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Trova il tempo di sognare,
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Trova il tempo di amare,
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Trova il tempo d’esser contento,
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