Ciao Maddalena!

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La comunità MdG partecipa con commozione al dolore del nostro don Luigi Maisto per la perdita della sua cara mamma Maddalena.
Chi è la signora Maddalena? Figlia di Maria delle Grazie, donna semplice e sincera, umile e grande lavoratrice. Ha santificato il tempo tra le mura domestiche con la fatica del quotidiano, la corona del Santo Rosario e l’Eucarestia. I santi sconosciuti della chiesa domestica!
Tutti noi della comunità MdG preghiamo per te don Luigi affinchè Dio consoli il tuo cuore e quello della tua famiglia per questa grave perdita. Nessuno può colmare il vuoto che si crea quando si perde una mamma. L’amore di una mamma è così profondo che neanche la morte potrà mai cancellarlo. Tua madre vivrà per sempre in te, nei tuoi ricordi e nel tuo cuore.
Prega per noi e la tua famiglia Maddalena!
I funerali si svolgeranno domani 1 aprile alle 16.30 nella Parrocchia Maria Santissima delle Grazie

Vangelo – LA DOMENICA DELL’ABBRACCIO DEL PADRE MISERICORDIOSO

Vangelo

In questa domenica della gioia siamo invitati dalla liturgia ad esultare perché amati da Dio che si prende cura di noi con tenerezza. L’autore del libro di Giosuè (l Lettura) ci ha presentato l’azione di Dio che ha liberato Israele dalla schiavitù d’Egitto e lo ha condotto nella terra di Canaan. Il popolo di Dio celebra nella libertà la festa di Pasqua, segno del suo abbraccio con Dio salvatore. L’apostolo Paolo (Il Lettura) si presenta come ministro di riconciliazione. Accogliamo l’invito a lasciarci riconciliare con Dio per mezzo di Cristo nella potenza dello Spirito Santo attraverso il ministero della Chiesa.
Nel Vangelo ascoltiamo la parabola del padre misericordioso, narrata da Gesù in risposta ai farisei — rappresentati dal figlio maggiore della parabola — che mormoravano per il suo comportamento misericordioso verso i pubblicani e i peccatori, rappresentati dal figlio minore. Come i pubblicani, anche noi ci avviciniamo a Gesù misericordioso per ascoltarlo e lasciarci guarire dalla sua grazia sanante. Egli è il Medico divino che non è venuto a chiamare i “giusti”, ma i peccatori a conversione, donandoci l’abbraccio benedicente del Padre celeste.

Due giorni con Maria per l’Ucraina e la Russia

Attivita parrocchiali

La nostra comunità il giorno 24 e 25  marzo  si è radunata intorno a Gesù Eucaristia e pregato per la pace in Ucraina-Russia.
Il parroco don Francesco Russo e don Salvatore Saggiomo hanno recitato, dopo intense preghiere e in giorni diversi,  l’atto di Consacrazione al Cuore di Maria voluto e divulgato da Papa Francesco.

Formazione Catechisti – LG: ‘ Il Mistero della Chiesa’

Catechismo

Don Salvatore Saggiomo in questo incontro ha trattato il 1° capitolo della Lumen Gentium=LG dove ha spiegato la dimensione misterica della Chiesa, la quale prima di essere un’assemblea di persone, è un mistero, una realtà soprannaturale. Pertanto, è Mistero perchè è realtà umana e realtà divina. Questa è la sua NATURA.
Cristo è ‘ Lumen gentium’, cioè “luce delle genti” e con la luce di Cristo splendente sul volto della Chiesa, il Concilio vuole illuminare tutti gli uomini annunziando loro il Vangelo. La Chiesa è in Cristo, in qualche modo il sacramento, ossia il segno e lo strumento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano illustrando ai suoi fedeli e al mondo intero la propria natura e MISSIONE universale.
Attingendo alle fonti della Rivelazione (ossia alla Sacra Scrittura e alla Tradizione) la Chiesa ha origine trinitaria:
– La Chiesa è presente nel disegno salvifico universale del Padre quando crea l’uomo per renderlo partecipe della Sua Vita Divina;
– Il peccato esclude l’uomo da una tale prospettiva di salvezza ma Cristo redime l’uomo
– Cristo, il Figlio, inaugura il Regno di Dio in terra. La Chiesa è il Regno di Cristo già presente in MISTERO. La sua missione è quella di instaurare il regno in tutte le genti.
– Lo Spirito Santo fu inviato a Pentecoste per santificare la Chiesa. Esso guida verso la verità tutta intera. La provvede di diversi doni, gerarchici e carismatici, con i quali la dirige e la abbellisce. Continuamente la conduce alla perfetta unione col suo SPOSO.
Fin dagli inizi, Gesù ha associato i suoi discepoli alla sua stessa vita, li ha resi partecipe della sua missione. Parla di una comunione intima tra sè e loro; annuncia una comunione reale tra il Suo e il nostro corpo:’ chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui‘. Comunicando il suo Spirito costituisce i suoi fratelli. L’immagine ‘Chiesa/Corpo di Gesù’ dice l’intimo legame tra la Chiesa e il Cristo. Ne derivano tre conseguenze:
1. Unità. Il corpo di Cristo è uno: in Lui formiamo un solo corpo. Il battesimo e l’Eucarestia ci elevano alla comunione con Lui e di conseguenza tra di noi.
2. Capo di questo corpo è Cristo’. Cristo e la Chiesa formano allora il Cristo totale: la Chiesa è UNA con Cristo. Inoltre, Cristo ci ha dato il suo stesso Spirito, il quale unico e identico nel capo e nelle membra, ci rinnova continuamente in Lui.
3. Cristo ama la Chiesa come Sua Sposa, come il suo proprio corpo. Poichè in Lui abita tutta la pienezza della divinità, la sua pienezza riempie dei suoi doni divini la Chiesa affinchè essa sia protesa e pervenga a tutta la pienezza di Dio. Da questo legame inscindibile tra la comunità e Cristo è chiaro che la ”Chiesa è realtà visibile e spirituale’. Cristo è il fondatore, il capo, lo sposo ed è anche il suo modello.

25 marzo 2022: la Diocesi in preghiera per la pace con Papa Francesco

Diocesi di Aversa

Venerdì 25 marzo, durante la Celebrazione della Penitenza che presiederà alle 17 nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco consacrerà all’Immacolato Cuore di Maria la Russia e l’Ucraina.

“Stiamo vivendo la santa Quaresima con tanta preoccupazione per le azioni della guerra attualmente combattuta tra Russia ed Ucraina”, scrive Mons. Angelo Spinillo ai sacerdoti della diocesi di Aversa. “Riconoscendo il generoso e fraterno impegno della Caritas e di tanta parte della nostra comunità diocesana per alleviare le fatiche ed i disagi dei profughi ucraini, annunzio che, per invocare il dono della pace da Colui che è il Signore della pace, il prossimo venerdì 25 marzo 2022, solennità dell’annunciazione a Maria, come tutte le Diocesi Italiane, ci uniremo in preghiera con il Santo Padre.”

Quasi a voler unire coralmente tutte le comunità nella preghiera e nella fraternità, il vescovo di Aversa invita tutti a ritrovarsi, “in concomitanza con la preghiera del Papa, che sarà trasmessa in mondovisione, nelle nostre Chiese parrocchiali, Santuari o Rettorie, Cappelle di conventi o case religiose, a pregare per la pace, possibilmente alle ore 17,00, oppure in orario che fosse più adatto alle esigenze locali”.

Caritas MdG –

 

Parrocchia Maria SS delle Grazie
Vi Invita ad una serata medico informativa
il giorno 25 marzo alle ore 20.00 presso la Parrocchia

Grazie alla vostra partecipazione GRATUITA, raggiungendo un numero stabilito di Coppie, riceveremo un contributo economico che sarà utilizzato per l’acquisto di beni di prima necessità per le famiglie bisognose del territorio parrocchiale.
Sarà un momento di unione e festa, seguirà un informativa sulla prevenzione e cura della salute.
Questo evento per noi è importante per aiutare le famiglie ma per realizzarlo abbiamo bisogno della vostra presenza in coppia (marito e moglie), non vi costerà nulla tranne che la condivisione di essere insieme una serata che sarà totalmente dedicata alla beneficenza, al di là di tutti i nostri impegni noi ci saremo.
Tempi: Un’ora circa di informativa, segue un buffet, estrazione di un premio omaggio. Verranno conteggiate per il contributo solo le coppie adulte (sposate o conviventi).

N.B.: Si fa presente che ci sarà una sanificazione in presenza per tutta la durata dell’informativa medicale IPOH.
Grazie in anticipo per la vostra presenza.

Vangelo – CONVERTIRSI? È PORTARE FRUTTI GRADITI A DIO

Vangelo

Il Vangelo ci presenta due fatti di cronaca con molti morti. Gesù, a differenza dei farisei, li legge non come un castigo per i presunti peccati delle vittime, ma come un ammonimento e un invito alla conversione per tutti. Convertirsi significa «portare frutti» buoni, oggi. Un albero nella vigna deve porta re frutti, altrimenti viene tagliato. Non basta essere “piantati” nella vigna del Signore, non basta essere stati “battezzati”, non basta mangiare «lo stesso cibo spirituale» o bere «la stessa bevanda spirituale» per salvarsi. La storia degli Ebrei nel deserto è un duro esempio per noi. Essi con le loro mormorazioni e infedeltà non furono graditi a Dio (Il Lettura).
La Quaresima è giunta ormai a metà del suo cammino. L’albero della tua vita sta portando frutti o è ancora sterile? Lasciati “zappare” e dalla Parola di Dio e dalla fede della Chiesa. Anche a te, come a Mosè (l Lettura), Dio può presentarsi nel modo più impensato e nel luogo più imprevedibile per affidarti la grande missione di liberare il tuo cuore dalla schiavitù del peccato. E così potrai aiutare anche il tuo prossimo in questo cammino di libertà. (LaDomenica)