10° CONCORSO ‘ Ama e Impara’: GRADUATORIA FINALE per i bambini del 2° anno del Catechismo

Caritas Catechismo


1° _ CAPEZZUTO SERENA – voto 89 su 110 – – (Catechiste: Teresa e Patrizia)

2° _ PIROZZI FILOMENA – voto 88 su 110 – – (catechista: Natalia Pennacchio)

3° _ RUSSO DENISE – – – voto 83 su 110 – – (catechiste : Teresa e Patrizia)

4° _ BOFFO FRANCESCA     – – – – – – – – – – – – – – – voto 82,5/110
5° _ DI FALCO ANNA             – – – – – – – – – – – – – – – voto 82/110
6° _ IANNONE SOFIA           – – – – – – – –  – – – – – – – voto 81,5/110
7° _ GUARINO FRANCESCO    – – – – – – – – – – – – –  voto 81/110
8° _ MARTINO DAVIDE   – – – – – – – – –  – – – – – –    voto 80/110
9° _ BOTTONE CIRO             – – – – – – – – – – – – – – – voto 79/110
10° _ DANESE GIUSEPPE    – – – – – – – –  – – – – – –  voto 78,5/110

 

1° premio BICI N°24 PER BAMBINI DA 10 ANNI IN POI
2° premio ZAINO DI MARCA con completo di porta pastelli
3° premio ZAINO DI MARCA

 

Dal 4° al 10° buono di 15€ da spendere c/o la cartolibreria DE ROSA in Via San Rocco – Giugliano

INFINE, PICCOLO RICONOSCIMENTO AD UN BAMBINO DI OGNI CLASSE DEL 1° e 2° ANNO PER ASSIDUITA’ E ATTENZIONE ALLE LEZIONI

Il Concorso è stato patrocinato dalla Caritas MdG, da EUROSERRAMENTI GUARINO (P.zza Annunziata), dalla Cartolibreria DE ROSA(via San Rocco) e da MONDODOLCEZZE (via San Rocco)

Il Parroco Don Francesco Russo
Il direttore Caritas: Lello Pianese
La Responsabile del Catechismo: Clementina Pennacchio

Al Via le Iscrizioni ai Corsi di Catechismo e Cresime

Catechismo Cresime

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Da lunedì 12 settembre iniziano le 𝐈𝐒𝐂𝐑𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐀𝐈 𝐂𝐎𝐑𝐒𝐈 𝐃𝐈 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐎 𝐀𝐍𝐍𝐎 𝐃𝐈 𝐂𝐀𝐓𝐄𝐂𝐇𝐈𝐒𝐌𝐎 𝐄 𝐀𝐋 𝐂𝐎𝐑𝐒𝐎 𝐃𝐈 𝐂𝐑𝐄𝐒𝐈𝐌𝐀.
VI ASPETTIAMO tutti i Lunedì e Venerdì dalle 17.00 alle 19.00.

♦ Mentre, l’iscrizione al secondo anno di catechismo verrà effettuata il primo giorno di catechismo.

31 maggio: Visitazione di Maria Ss, Rosario Cantato in dialetto e Rito dell’Alzabandiera

Carissimi, dopo due anni di inattività (causa pandemia) ritornano i consueti festeggiamenti in onore a Maria Ss delle Grazie.

Iniziamo martedì 31 maggio Festa Liturgica della nostra Mamma delle Grazie ovvero Visitazione della Beata Vergine Maria.
Abbiamo ripreso un’antica tradizione parrocchiale: ‘il Rosario Cantato’ in forma dialettale come veniva recitato anticamente dai contadini devoti della Mamma delle Grazie.
Pertanto, domani 31 maggio alle ore 18.00 sarà recitato il Rosario Cantato in dialetto;
– alle 19.00 seguirà la Santa Messa e dopo la Celebrazione Eucaristica vi sarà il Rito dell’Alzabandiera con processione, che darà inizio ai consueti Festeggiamenti in onore a Maria Ss delle Grazie.
Tutta la comunità è invitata a vivere questo momento di Grazia e di Gioia tanto atteso.

Il Comitato Festeggiamenti MdG saluta il caro Pietro Sciorio

ComitatoFesteggiamenti

AVVISO DI LUTTO: Comunichiamo ai fedeli che è venuto a mancare il sig. Pierino Sciorio, un carissimo collaboratore parrocchiale e confratello della commissione in onore di Maria SS delle Grazie. Il parroco don Francesco Russo, il vicario don Salvatore Saggiomo, la Commissione di Maria SS delle Grazie e tutta la comunità sono vicini con la preghiera al dolore della famiglia.

”..come se foste loro compagni di carcere” (Ebrei 13,3)

Venerdì Santo: in carcere da Gesù.

Iniziamo questo racconto così: ‘Venerdì Santo in carcere da Gesù. Si, proprio così da Gesù.
La mattina di quel venerdì di duemila anni fa Gesù era in prigione prima che si avviasse al Golgota.
Venerdì Santo quattro persone della nostra comunità hanno fatto esperienza di quest’opera di misericordia poco conosciuta: ‘Visitare i carcerati’ così come ci invita l’apostolo Paolo nella lettera agli Ebrei: “Ricordatevi dei carcerati, come se foste loro compagni di carcere” (Ebrei 13,3)

Quest’opera di misericordia è una delle più difficili da praticare, giacché il carcere non è un ambiente aperto e accessibile a chiunque. Le leggi e i regolamenti consentono visite esclusivamente a persone autorizzate e a volontari preparati. Beh, grazie a don Salvatore Saggiomo, cappellano del carcere penitenziario di Secondigliano, abbiamo visitato un padiglione del carcere e insieme ai detenuti recitato la ‘Via Crucis‘ nei giardini interni al carcere. Ogni stazione della Via Crucis aveva una meditazione scritta dagli stessi detenuti nel corso degli anni. Riflessioni toccanti e strazianti che rivelano quanto dolore regna nei loro cuori. Insomma, abbiamo toccato con mano la loro prigionia.
Gesù dice: ‘L’hai fatto a me’.
Si, Gesù a Te che eri in carcere per noi!
La religione, se non esprime questo, rischia di diventare un totem pericoloso. Gesù rivela i criteri di validità delle nostre scelte in poche, concrete parole: fame, sete, nudità, infermità, carcere(Mt 25).

N.d.A: Le catene che ci tengono imprigionati non sono solo quelle del carcere. Si può essere liberi in carcere e prigionieri in libertà. La liberazione non è la libertà: si può uscire dal carcere, ma restare prigionieri di una coscienza serva e corrotta. La libertà è un luogo dell’anima, un territorio di difficile conquista.
Facciamo esperienza quotidianamente di tante schiavitù che limitano la nostra autonomia, avviliscono la dignità umana.
Spesso anche noi ci sentiamo schiacciati da dolorosi fallimenti, rinchiusi in un ergastolo interiore, a causa di inquietanti sensi di colpa per errori passati.

I giovani AC, RnS e CS

Formazione Catechisti – LG: ‘ Il Mistero della Chiesa’

Catechismo

Don Salvatore Saggiomo in questo incontro ha trattato il 1° capitolo della Lumen Gentium=LG dove ha spiegato la dimensione misterica della Chiesa, la quale prima di essere un’assemblea di persone, è un mistero, una realtà soprannaturale. Pertanto, è Mistero perchè è realtà umana e realtà divina. Questa è la sua NATURA.
Cristo è ‘ Lumen gentium’, cioè “luce delle genti” e con la luce di Cristo splendente sul volto della Chiesa, il Concilio vuole illuminare tutti gli uomini annunziando loro il Vangelo. La Chiesa è in Cristo, in qualche modo il sacramento, ossia il segno e lo strumento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano illustrando ai suoi fedeli e al mondo intero la propria natura e MISSIONE universale.
Attingendo alle fonti della Rivelazione (ossia alla Sacra Scrittura e alla Tradizione) la Chiesa ha origine trinitaria:
– La Chiesa è presente nel disegno salvifico universale del Padre quando crea l’uomo per renderlo partecipe della Sua Vita Divina;
– Il peccato esclude l’uomo da una tale prospettiva di salvezza ma Cristo redime l’uomo
– Cristo, il Figlio, inaugura il Regno di Dio in terra. La Chiesa è il Regno di Cristo già presente in MISTERO. La sua missione è quella di instaurare il regno in tutte le genti.
– Lo Spirito Santo fu inviato a Pentecoste per santificare la Chiesa. Esso guida verso la verità tutta intera. La provvede di diversi doni, gerarchici e carismatici, con i quali la dirige e la abbellisce. Continuamente la conduce alla perfetta unione col suo SPOSO.
Fin dagli inizi, Gesù ha associato i suoi discepoli alla sua stessa vita, li ha resi partecipe della sua missione. Parla di una comunione intima tra sè e loro; annuncia una comunione reale tra il Suo e il nostro corpo:’ chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui‘. Comunicando il suo Spirito costituisce i suoi fratelli. L’immagine ‘Chiesa/Corpo di Gesù’ dice l’intimo legame tra la Chiesa e il Cristo. Ne derivano tre conseguenze:
1. Unità. Il corpo di Cristo è uno: in Lui formiamo un solo corpo. Il battesimo e l’Eucarestia ci elevano alla comunione con Lui e di conseguenza tra di noi.
2. Capo di questo corpo è Cristo’. Cristo e la Chiesa formano allora il Cristo totale: la Chiesa è UNA con Cristo. Inoltre, Cristo ci ha dato il suo stesso Spirito, il quale unico e identico nel capo e nelle membra, ci rinnova continuamente in Lui.
3. Cristo ama la Chiesa come Sua Sposa, come il suo proprio corpo. Poichè in Lui abita tutta la pienezza della divinità, la sua pienezza riempie dei suoi doni divini la Chiesa affinchè essa sia protesa e pervenga a tutta la pienezza di Dio. Da questo legame inscindibile tra la comunità e Cristo è chiaro che la ”Chiesa è realtà visibile e spirituale’. Cristo è il fondatore, il capo, lo sposo ed è anche il suo modello.

Formazione Catechisti: ‘Le 4 Costituzioni del Sacro Concilio’

Nell’incontro mensile del 22 febbraio 2022, don Salvatore Saggiomo ha parlato del Concilio Vaticano II .
Il Concilio Vaticano II, il 21° Concilio ecumenico della Chiesa cattolica, fu convocato da papa Giovanni XXIII il 25 gennaio 1959 ed ebbe 178 sedute, delle quali la prima l’11 ottobre 1962 e l’ultima l’8 dicembre 1965.
Gli argomenti trattati furono numerosi e vertevano sul rinnovamento della Chiesa, sui moderni mezzi di comunicazione, sulle relazioni tra cristiani ed ebrei, sulla libertà religiosa, sul compito dei laici nella Chiesa, sulla liturgia, sulle relazioni con gli altri cristiani e non-cristiani, credenti e atei, sui compiti del clero e sulla formazione sacerdotale.
Il Sacro Concilio emanò ben 16 documenti di cui: 4 Costituzioni dogmatiche, 9 Decreti e 3 Dichiarazioni
Le 4 Costituzioni sono:
SC= Sacrosantum Concilium – Costituzione Conciliare sulla sacra liturgia (4 dicembre 1963)
LG= Lumen Gentium – Costituzione Dogmatica sulla chiesa (21 Novembre 1964)
DV= Dei Verbum – Costituzione Dogmatica sulla divina rivelazione (18 Novembre 1965)
GS= Gaudium et Spes – Costituzione Pastorale sulla chiesa nel mondo contemporaneo (7 Dicembre 1965)

Ed è proprio sulla Lumen Gentium che don Salvatore si è soffermato in questo incontro, esponendo gli otto punti della Costituzione LG e invitando, le catechiste, ad una lettura più approfondita.