Catechesi – Introduzione al Vangelo di Giovanni (doc intero)

Catechesi del Parroco

Catechesi parrocchiale a cura di Don Francesco Russo e Carmine Mozzillo

Introduzione al Vangelo di Giovanni

formato pdf – pagine 2o

Introduzione Al Vangelo Di Giovanni

IL DECALOGO DEI GENITORI

Catechesi del Parroco

1) L’opera educativa comincia dal seno materno: se aspetti più tardi, hai perso la carriera più importante della tua vita di mamma.

2) Ricorda che i tuoi figli cominciano a capire assai prima di quanto tu credi e quando questo sia avvenuto non lo saprai mai.

3) Previeni il male con la vigilanza più attenta, per non doverlo reprimere quando sarà troppo tardi; chi previene si farà amare.

4) Non sgridare e non castigare tuo figlio, ma convincilo del suo errore col ragionamento più affettuoso.

5) NON CONCEDERE TUTTO PER ESAGERATA TENEREZZA DI CUORE, PERCHè CHI DA’  I VIZI LI DOVRA’ MANTENERE.

6) Non dire si quando devi dire no e non dire mai no quando devi dire si. Nel SI e nel NO vi sia sempre concordia.

7) Di fronte alle domande difficili dei tuoi figli non raccontare frottole: a lungo andare non ti crederanno; esponi la verità nel modo più conveniente e sii sempre veritiero.

8) Non dire: ”Va in Chiesa” ma ”Andiamo in Chiesa” i tuoi figli ameranno Dio nella misura che lo amerai tu.

9) Non dire ”devi essere onesto”. Dai tu l’esempio dell’onesta più cristallina, nelle parole come nelle azioni.

10) Non togliere Dio dalla vita dei tuoi piccoli, perchè commetterai un furto a loro danno; donando Dio ai tuoi figli, il dono si ripeterà ogni giorno.

Dov’è il re dei Giudei che è nato?

Riflessioni&Meditazioni

L’Epifania è una festa di luce: una luce che guida a Gesù; una luce che traspare da Lui. Lo splendore di una stella attrae a Betlemme genti lontane. Esse sono il simbolo di tutti gli uomini, quindi anche di noi, che andiamo verso il Signore guidati dalla fede e lo adoriamo. Nel Vangelo di oggi vediamo quale contrasto vi è tra l’indifferenza e l’ignoranza dei sommi sacerdoti e degli scribi, tra la sospettosa ostilità di Erode e l’ardente e gioiosa domanda dei Magi: ”Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo”. Vengono i lontani, ma i vicini non si accorgono che è nato il Salvatore!

La stella apparsa ai Magi svolge lo stesso compito dell’angelo apparso ai pastori. Essa è un segno celeste e svolge un compimento ben preciso. Non soltanto la gente povera e semplice è invitata dal cielo ad un incontro con il Signore, ma anche i Magi, cioè i sacerdoti dell’epoca e per di più stranieri; anzi, anche ai sacerdoti e agli scribi di Gerusalemme e persino allo stesso Erode viene dato l’annunzio. I pastori obbediscono e così pure i Magi, che giungono da Oriente a Gerusalemme recando il lieto annunzio: ”Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei?”. Soggetto primario, sia dell’annunzio che del brano evangelico, è Gesù, che l’evangelista Matteo chiama: Gesù, re dei Giudei, Cristo capo e pastore, bambino e cinque volte utilizzando un pronome. Il luogo di nascita, Betlemme, è ricordato quattro volte e nei versetti 9-11(Mt) la città viena ricordata come punto di arrivo dei Magi.

Anche Erode viene nominato 4 volte e due volte riceve il titolo di re, in chiara opposizione al ”nato re”.
Sono però i Magi che dominano sempre la scena e la strutturano. Il tutto è aperto da una partenza-venuta e chiuso da un ritorno: dall’Oriente giungono a Gerusalemme, qui soggiornano per ulteriori informazioni poi si recano a Betlemme da dove ripartono verso il loro paese, l’Oriente. Quando partono per l’Oriente sono persone in ricerca, quando tornano sono persone che hanno trovato e reso omaggio a Colui che cercavano. Il racconto, descrivendo la loro ricerca, coinvolge altri e si fa non solo annuncio di Gesù, compimento delle profezie, ma anche profezia di quanto capiterà a Gesù il Cristo.

Preghiera: Nei suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la pace, e dominerà da mare a mare, dal fiume sino ai confini della terra. Egli libererà il povero che grida e il misero che non trova aiuto, avrà pietà del debole e del povero e salverà la vita dei suoi miseri.

Agire: A imitazione dei Magi sono anche io una ”persona in ricerca?” Chiederò al Signore la grazia di credere sempre di più in Lui, il Cristo, compimento delle profezie.