L’Immacolata, libera e senza paura

Il grande mistero della concezione senza peccato di Maria è un gesto gratuito di Dio Padre che può essere capito soltanto in relazione al dono del Suo Figlio all’umanità. Dio ha voluto e potuto creare un cuore immacolato in Maria, solo perchè era giunto il momento in cui stava per offrire, a tutta l’umanità, la vita del Suo Unigenito Figlio.
In Maria, noi vediamo in anticipo gli effetti della redenzione di Cristo che si è poi compiuta nel mistero pasquale.

SCELTI (Ef 1, 4). In Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a Lui nella carità.

Dio si sarebbe comportato come qualcuno che comincia a disporre di qualcosa che ancora non c’è nella realtà ma che presto ci sarà cioè, la Grazia di Cristo.
Il motivo di una simile iniziativa ci è raccontato dal libro della Genesi dove vediamo l’uomo cominciare ad aver paura di Dio fraintendendo il suo volto e le sue intenzioni.

NASCOSTI (Gen 3, 10) ”Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perchè sono nudo, e mi sono nascosto.

Per questo Dio aveva bisogno di un cuore senza sospetti, per poter realizzare pienamente il suo desiderio di assumere la nostra natura umana.
Per questo il favore concesso a Maria, non è da intendersi come un privilegio ma soltanto l’inizio di quanto Dio desidera fare con tutti noi: ‘donarsi a noi’ e mostrare il suo infinito amore che salva la nostra vita dalla solitudine e dal peccato.
La Vergine Immacolata è la creatura senza peccato cioè LIBERA da quella ‘paura’ raccontata dalla Genesi; libera di coinvolgersi con la storia e con la realà, di ascoltare e fare la volontà di Dio fino a esporre e rischiare la propria vita.

ECCO (Lc 1, 38) Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola.

Dopo l’annunciazione l’angelo si allontana da Maria e, la piena di Grazia, diventa, improvvisamente, vuota di privilegi. Anche per Lei la vita comincia ad essere un cammino di fede dove non si puo fare altro che mettere insieme i pezzi della storia e, passo dopo passo, imparare a leggere il misterioso mosaico dell’amore di Dio che si realizza in tutte le creature. Immacolata, dunque, significa ‘libera’.
Libera dalla paura di consegnare la propria vita nelle mani dell’Altissimo.
Questa è la bellezza della Vergine Madre ma questa è pure la bellezza della Chiesa, la dignità di ogni battezzato, chiamato in questa festa a ritrovare lo slancio di una vita piena in Cristo; una vita capace di partecipare creativamente al disegno d’amore della volontà del Padre.

                                                                                                                               Fra R. Pasolini Biblista fmc