NOVENA A MARIA SS DELLE GRAZIE
Carissimi tutti nel Signore,
Tutti i giorni
Ore 05.15: Santo Rosario e Canto della Novena
23 Giugno
Ore 18.00: Coroncina della Divina Misericordia, Santo Rosario e Canto della Novena
24 Giugno
Le Celebrazioni Eucaristiche mattutine seguiranno gli orari domenicali:
25 Giugno
Ore 18.00: Coroncina della Divina Misericordia, Santo Rosario e Canto della Novena
26 Giugno
Ore 18.00: Coroncina della Divina Misericordia, Santo Rosario e Canto della Novena
27 Giugno
Ore 18.00: Coroncina della Divina Misericordia, Santo Rosario e Canto della Novena
28 Giugno
Ore 18.00: Coroncina della Divina Misericordia, Santo Rosario e Canto della Novena
29 Giugno
Ore 18.00: Coroncina della Divina Misericordia, Santo Rosario e Canto della Novena
30 Giugno
Ore 18.00: Coroncina della Divina Misericordia, Santo Rosario e Canto della Novena
1 Luglio
Ore 18.00: Coroncina della Divina Misericordia, Santo Rosario e Canto della Novena
2 Luglio
Le celebrazioni Eucaristiche mattutine avranno i seguenti orari:
QUANDO LE DIOCESI FANNO UNITA’:” INAUGURAZIONE CONVENTO PASSIONISTA”
Napoli – Il Convento Passionista di Santa Maria a Monti, gravemente danneggiato dal sisma del 1980 e completamente rifatto, è stato riaperto e inaugurato il 15 Giugno con una solenne concelebrazione presieduta dal Cardinale Crescenzio Sepe.
Giornata toccante, grazie alla presenza della Schola Cantorum della Diocesi di Aversa che ha accompagnato con grande maestria i canti e in occasione della Solennità del Sacro Cuore di Gesù, giornata mondiale della santificazione dei sacerdoti, l’attuale arcivescovo di Napoli ha rallegrato gli spiriti dei molti fedeli presenti con un’eccelsa omelia. La serata si è conclusa con la benedizione al complesso monumentale e con un piccolo buffet nel meraviglioso giardino.
I festeggiamenti e i ringraziamenti sono durati 3 giorni 15, 16 e 17. Infatti, il 16 Giugno è stato l’attuale preposito provinciale P. Enzo Salvatore Del Brocco a presiedere la messa di ringraziamento mentre il 17 mattina si è concluso il tiduo con la messa presieduta dal Reverendissimo Padre Ottaviano D’Egidio, Superiore generale dei Passionisti.
La comunità parrocchiale Maria SS delle Grazie ringrazia i Padri Passionisti per l’invito e per la loro costante collaborazione.
Il mistero del ”Cuore a Cuore” – Maria e Gesù
Il Cuore di Cristo è il grande luogo d’incontro degli scambi d’amore fra cielo e terra: l’amore del Padre ci si dona nel Figlio; in lui ci è comunicato lo Spirito e lo Spirito ci riunisce nel Figlio per riportarci al Padre: ”Tutto è vostro, voi siete di Cristo, Cristo è di Dio”(1 Cor 3,22-23).
La nostra vita è un’ascensione, un ritorno continuo al seno del Padre con Cristo: ”Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio Vostro”(Gv 20,17). Questa ascensione spirituale deve avvenire in tutta la nostra vita con i doni e i frutti dello Spirito, come Gesù ha fatto comprendere alla Maddalena nel giorno della resurrezione, inaugurando i cieli nuovi e la terra nuova: ”Maria voltatasi (staccato lo sguardo dal sepolcro, luogo di morte), vide Gesù” (Gv 20,14), fonte della vita.
Fra tutti i cuori umani ve n’è uno che, per un titolo particolare, ha beneficato delle acque vive che sgorgano dal costato di Cristo; un cuore che era più vicino al suo cuore; vicino alla croce batteva all’unisono col cuore di Cristo, ricambiava il suo amore: il cuore immacolato di Maria. Pertanto, è dimostrata l’inseparabilità di Gesù dal cuore di Maria.
Leggiamo nel Vangelo di Giovanni:” stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria Maddalena”.
Maria ha dunque assistito alla trasfissione del costato di suo Figlio e il suo cuore è stato trafitto come il cuore di Cristo. In quel momento si è realizzata per Maria la profezia del vecchio Simeone: ”E’ anche a te una spada trafiggerà l’anima” (Lc 2,35)
La trasfissione del cuore di Maria preannunciava la trasfissione del cuore di Cristo. Per il sangue sgorgato dal costato di Cristo, Maria, non fu solo purificata, ma esentata da ogni macchia di peccato: Immacolata. Il cuore immacolato di Maria viene dal cuore trafitto di Gesù. Maria fu anche la prima beneficiaria dell’acqua che sgorgò dal costato di Cristo, l’acqua viva dello Spirito, poichè Maria è la grande collaboratrice dello Spirito, dall’incarnazione: ”Lo Spirito Santo scenderà su di te…”(Lc 1,35).
Tutto ciò che nella storia della salvezza si attribuisce allo Spirito, secondariamente, in amorosa collaborazione, si deve attribuire a Maria. Anche lei, come lo Spirito, e in dipendenza dallo Spirito, è acqua viva della grazia e dell’amore. Partecipando alla sofferenza del Figlio suo innocente, dice di si alla trasfissione, al dono dello Spirito, della Chiesa, dei sacramenti.
Gesù ci ama con l’amore che ha avuto per la madre sua, se, come lei, compiamo la volontà del Padre: ”Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?…Chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre” (Mt 12,48.50).
Virtù Cardinali: ”La Giustizia ” I parte
Se la giustizia umana è qualcosa che regola i rapporti tra le persone, ed esige il rispetto dei diritti naturali e positivi propri e altrui, “la virtù morale della giustizia”, invece, come afferma il Catechismo della Chiesa Cattolica consiste nella costante e ferma volontà di dare a Dio e al prossimo ciò che è loro dovuto e quindi, per mezzo di essa, intendiamo e conseguentemente operiamo ciò che è bene nei riguardi di Dio, di noi stessi e del prossimo.
La nostra riflessione riguarda, quindi, la giustizia come virtù, cioè capacità e forza per essere giusti, dono della grazia di Dio che si sviluppa e si perfeziona alla scuola della Bibbia, dove è viva la presenza del nostro Gesù, il Figlio di Dio che si è fatto uomo per noi. Diciamo che la giustizia è una virtù morale, perché riguarda, il comportamento dell’uomo nelle sue scelte responsabili per ciò che è bene. In altre parole è l’abito naturale per operare il bene.