La Parola di Paolo – 2a parte

Catechesi del Parroco

UNA POTENZA OPERANTE

I discepoli di Paolo hanno appreso l’efficacia dell’annuncio proprio dal loro maestro che vede nella Parola di Dio la potenza operante che manifesta concretamente i suoi effetti. Per Paolo annunciare Cristo non è fare sfoggio della propria eloquenza. L’annuncio della Parola di Dio mostra la sua efficacia non grazie alle parole umane, ma alla POTENZA di DIO( 1 Cor 3, 2-5) che opera nel cuore e nella vita di chi le pronuncia. Per questo la PAROLA può diffondersi anche attraverso le catene dell’Apostolo: nessuno, infatti, può metttere in catene la PAROLA di DIO (2 Tm 2,9). Essa sfugge a ogni presa, è più forte di ogni ostacolo; essa è della stessa natura dello Spirito Santo che l’ha ispirata. E’ fuoco che brucia; è vento che nessuno può arrestare; è acqua che nessuno può afferrare.

UN’ARMA VINCENTE

Oggi viviamo in una società dove la parola è troppo spesso ”abusata”. Risuonano parole a basso costo, cariche di promesse che lasciano il cuore più vuoto di prima, suoni che celano spazi enormi di solitudine e voragini di incomunicabilità. Tra queste valanghe di parole, la Bibbia ci propone parole di altra natura, che provengono si dall’uomo, ma partono da Dio come da sorgente purissima. Sono umane e divine, perchè manifestano il connubio tra il cielo e la terra, l’alleanza eterna tra Dio e l’uomo. Queste parole che provengono da Dio Creatore hanno il potere di toccare l’uomo in profondità e rivelargli il suo cuore, i suoi bisogni e le sue attese, i suoi peccati e la bellezza dei suoi doni. E’ da questa PAROLA che Paolo trae il suo nutrimento e la sua arma vincente perchè mai una parola è stata così vicina all’uomo da farsi carne e abitare il mondo attraverso i sacramenti, la Bibbia e la vita di ogni credente.

UNA PAROLA CHE FORMA

Ogni maestro consegna ai suoi discepoli parole di saggezza. Paolo non lascia ai suoi discepoli parole che pssano, ma parole che sono ”Spirito e Vita ”. Per  l’apostolo e i suoi discepoli la parola di DIo contenuta nella Sacra Scrittura è anche tra i miglori formatori dell’uomo. Essa, infatti, è ispirata da DIO e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perchè l’uomo di DIO sia completo e ben preparato per ogni opera buona (2 Tm 3, 16 ).

 

Don Francesco Russo

LIBERACI DAI FALSI PROFETI

Preghiere da scaricare

Signore Gesù, tu che sei
la Verità fatta persona,
donaci la forza di riconoscere il male
e di chiamarlo per nome.

Non consentire che cediamo alle lusinghe
dei tanti miraggi che ci vengono proposti:
il consumismo che ci rende assuefatti,
il bullismo che uccide il rispetto,
la magia che snatura la fede.

Non permetterci di creder a quegli imbonitori
che, per i loro interessi, promettono
felicità e riuscita a basso prezzo.

Liberaci dai falsi profeti, Signore!

Liberaci dall’accattivante attrazione
di una vita vissuta a bassa quota
e senza tensione verso grandi ideali.

Liberaci dalle insidie del nemico
e segnaci con il tuo sangue prezioso,
che ha redento il mondo e ogni vita.

Donaci di resistere a tutto ciò che cancella
sul nostro volto e nel nostro cuore
la tua immagine che è AMORE.

La Parola di Paolo – 1a parte

Catechesi del Parroco

La Spada della Parola
La parola è il più importante mezzo di comunicazione che ci permette di manifestare il cuore e di tessere relazioni. Essa invoca l’ascolto di colui al quale si rivolge e la coerenza tra il dire e il fare di chi la pronuncia.
Quello della Parola è il ministero cui l’apostolo Paolo si dedica a tempo pieno, non per trasmettere un suo messaggio, ma per comunicare la parola di Dio, Parola che dall’alto del cielo ha raggiunto le tenebre della sua mente e gli ha trafitto il cuore, Parola che egli ha voluto far conoscere al mondo intero.

UNA SPADA A DOPPIO TAGLIO

La Lettera agli Ebrei enuncia le caratteristiche della Parola di Dio: << Viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio>>, essa << penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i setimenti e i pensieri del cuore>>
Questa immagine estremamente evocativa ci svela il potere che ha la parola di Dio di toccare il cuore di ogni persona e portarvi luce e verità.
Già nell’Antico Testamento l’immagine della spada è applicata alla bocca del profeta (vedi Isaia 49,2) per descrivere l’effetto della parola di Dio che si manifesta agli uomini per muoverli alla conversione. L’immagine della spada applicata alla parola di Dio appare in Ef. 6, 12-17, dove l’esistenza cristiana è assimilata a una battaglia che l’uomo combatte non contro il suo prossimo ma contro il male.
Per vincere questa battaglia Paolo propone di indossare un’armatura << speciale >> che comprende anche la spada dello Spirito, che è parola di Dio.

LA BUONA BATTAGLIA

L’esistenza cristiana è assimilata a una battaglia anche nelle lettere pastorali. Paolo invita Timoteo, suo figlio nella fede, a combattere << la buona battaglia >> della fede, che sa perseverare e che egli stesso ostiene per il compimento della sua missione: << Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la ia corsa, ho conservato la fede>> (2Tm 4,7).
Questa battaglia comporta innumerevoli sofferenze: combattere perchè il bene regni significa accettare persecuzioni e contrarietà.
 
Per questo Paolo invita Timoteo a soffrire con lui, perchè la parola di Dio possa diffondersi il più possibile. E gli atti degli Apostoli attestano che più i membri della Chiesa primitiva sono perseguitati, più la fede si diffonde. La sofferenza cristiana è, infatti, feconda e porta molto frutto!.
Don Francesco Russo