Vangelo – LA TRAVE E LA PAGLIUZZA

Vangelo

Non è mai facile correggere il fratello che sbaglia. E possiamo farlo solo appellandoci alla vita di Cristo che è in noi e che ci fa parlare con la sua sapienza. Non è sufficiente invocare una qualsiasi legge esteriore: può correggere il fratello solo chi riconosce di poter errare lui stesso in ogni momento.

La cecità dalla quale Gesù mette i guardia i suoi discepoli è quella che impedisce di prendere giusta consapevolezza del proprio limite. Volgere attenzione sullo sbaglio altrui può essere una facile via di fuga per non lavorare seriamente su sé stessi. L’evangelista Luca, dopo aver esortato i credenti attraverso le parole del Maestro ad essere misericordiosi come il Padre, mostra come questa misericordia vada incarnata, avviando un processo di trasformazione e di vera conversione. Essere liberi dal giudizio e anche liberanti è la dinamica di scelta che ci fa eredi della croce, ristabiliti nella dignità di figli, resi giusti da un amore senza confini, elargito a noi per estendersi su altri. Le pagliuzze altrui le lasceremo perdere se trovate; le nostre travi, una volta riconosciute, saranno per noi stimolo per dar gloria a Dio come quei legni che, accogliendo Cristo crocifisso, divennero simbolo di Vita. È ciò che è avvenuto per l’apostolo Paolo, cambiato nella cecità del suo cuore dalla folgorante visione avuta sulla via di Damasco.

Noi non stiamo a guardare!

Attivita parrocchiali

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Adorazione Eucaristica Settimanale per la Pace in Europa(Ucraina)

Noi non stiamo a guardare ma a PREGARE perchè siamo Tutti Fratelli. Le Nazioni con i loro governanti hanno inviato i loro eserciti sul confine ucraino. Noi, che facciamo parte di un Altro Regno senza missili, carrarmati e armi distruttive, abbiamo chiesto al nostro RE di inviare il Suo Esercito in Europa.

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P. Vocazioni: Quaresima, Giornate di Spiritualità

Giornate di spiritualità nel tempo forte della Quaresima dedicata a tutti i giovanissimi e i giovani, dai 16 ai 30 anni, per imparare a preparare il proprio cuore e disporlo ad accogliere la grazia di Dio che chiama alla donazione di sé.

NELLE SEGUENTI DOMENICHE DALLE 9.30 ALLE 15.30 IN SEMINARIO:

6 marzo 2022
con DON FRANCO PICONE
13 marzo 2022
con DON BARTOLO PUCA
20 marzo 2022
con DON EMANUELE PETRONE
27 marzo 2022
con DON VITTORIO CUMERLATO

Formazione Catechisti: ‘Le 4 Costituzioni del Sacro Concilio’

Nell’incontro mensile del 22 febbraio 2022, don Salvatore Saggiomo ha parlato del Concilio Vaticano II .
Il Concilio Vaticano II, il 21° Concilio ecumenico della Chiesa cattolica, fu convocato da papa Giovanni XXIII il 25 gennaio 1959 ed ebbe 178 sedute, delle quali la prima l’11 ottobre 1962 e l’ultima l’8 dicembre 1965.
Gli argomenti trattati furono numerosi e vertevano sul rinnovamento della Chiesa, sui moderni mezzi di comunicazione, sulle relazioni tra cristiani ed ebrei, sulla libertà religiosa, sul compito dei laici nella Chiesa, sulla liturgia, sulle relazioni con gli altri cristiani e non-cristiani, credenti e atei, sui compiti del clero e sulla formazione sacerdotale.
Il Sacro Concilio emanò ben 16 documenti di cui: 4 Costituzioni dogmatiche, 9 Decreti e 3 Dichiarazioni
Le 4 Costituzioni sono:
SC= Sacrosantum Concilium – Costituzione Conciliare sulla sacra liturgia (4 dicembre 1963)
LG= Lumen Gentium – Costituzione Dogmatica sulla chiesa (21 Novembre 1964)
DV= Dei Verbum – Costituzione Dogmatica sulla divina rivelazione (18 Novembre 1965)
GS= Gaudium et Spes – Costituzione Pastorale sulla chiesa nel mondo contemporaneo (7 Dicembre 1965)

Ed è proprio sulla Lumen Gentium che don Salvatore si è soffermato in questo incontro, esponendo gli otto punti della Costituzione LG e invitando, le catechiste, ad una lettura più approfondita. 

CRESIMANDI, UN INCONTRO SPECIALE

Cresime

Questa volta è stato proprio un incontro diverso dagli altri!
Si, perchè non si è trattato della solita catechesi ma della ferma decisione, di tutti i CRESIMANDI, di deporre il proprio ”IO” ai piedi di Gesù Signore.
L’IO è simboleggiato dalle corone color oro sulle loro teste.
Davanti a Gesù Eucaristia hanno deposto le loro corone e dichiarato, con una preghiera, di mettere al centro delle loro vite, non più loro stessi, ma Gesù come loro Signore lasciando che sia Lui a guidare la loro vita ogni giorno.

Preghiera di proclamazione della Signoria di Gesù
Gesù, oggi io accetto il tuo Vangelo
come regola di tutta la mia vita e te
come modello che seguirò e imiterò.

Ti proclamo Signore, mio Signore, hai ogni autorità su di me.
Riconosco che Tu, solo Tu,
hai il potere esecutivo, legislativo e giudiziario
nella mia vita.
Sottometto il mio regno al Tuo Regno,
ti consegno tutta la mia vita e per sempre.
E come segno ti consegno la mia corona
e m’inginocchio per riconoscere
la Tua totale autorità su di me.

Vangelo – Chiamati ad essere misericordiosi

Vangelo

Alla luce del gesto di Davide che, pur avendo fra le mani il re Saul, suo avversario, rinuncia alla vendetta (l Lettura), oggi ascoltiamo nel “discorso della pianura” (Vangelo) l’invito di Gesù Maestro a perdonare i nemici, ad essere misericordiosi, perfetti, santi, sull’esempio del Padre misericordioso. Gesù ci rivela il Padre suo e nostro che è amore gratuito e incondizionato. Beneficiari della misericordia del Padre, siamo chiamati a imitarlo, diventando a nostra volta misericordiosi con i nostri fratelli, volendo il bene dei nemici, vincendo il male con il bene, rinunciando a giudicare e a condannare. Solo così saremo veri figli del Padre misericordioso.
Il salmista ci invita alla gratitudine verso il Padre celeste per i suoi gesti di tenerezza, compassione e misericordia nei nostri confronti, soprattutto per il perdono dei peccati. Non dimentichiamo tutti i suoi benefici! Gesù Cristo, nuovo Adamo, infonde in noi il suo santo Spirito, datore di vita, per renderci conformi a lui, volto della misericordia del Padre (Il Lettura). Camminiamo in novità di vita da figli e da fratelli in Cristo nostro Signore, che ci nutre con il suo Corpo e il suo Sangue in questo convito di salvezza. (LaDomenica)

Vangelo – Beatitudini ”a portata di fede” nei poveri in spirito

Vangelo

La beatitudine è segno dell’autentica libertà che Cristo ci dona. Luca ci mostra Gesù che insegna, non su un monte, come in Matteo, ma in pianura, rendendo più evidente la sua vicinanza alle folle accorse per essere sanate dalle sue parole e la sua compassione mossa a soccorso dei poveri in spirito: i primi a d’essere beati, perché, liberi da impedimenti, riconoscono la bellezza di un’appartenenza grata a colui che rende tali. Poveri di sé, i beati sanno ascoltare la Verità che li abilita a riconoscersi figli del Padre celeste, orientati al suo Regno. Vedono realizzarsi l’attesa di Geremia (I Lettura) «Benedetto l’uomo che confida nel Signore», e, come Paolo (II Lettura), nelle situazioni avverse avranno speranza in Cristo “primizia” e “primogenito” di coloro che in lui risorgeranno. La sorte del Maestro è, infatti, condivisa da chi ha creduto in lui e alle sue promesse, permanendo fedele al progetto di Dio. L’autentico povero in spirito sa attendere il suo dono gratuito e il suo manifestarsi «sperando contro ogni speranza» (Rm 4,18) nella sua esistenza concreta, tanto più se messo da parte per la sua rettitudine, segno sincero di appartenenza al Maestro. (LaDomenica)

XXX Giornata Mondiale del Malato

GiornateMondiali

Preghiera per la XXX Giornata Mondiale del Malato
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso» (Lc 6,36)

Porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità

Padre misericordioso, fonte della vita,
custode della dignità di ogni persona,
ricolmaci della tua misericordia
e fa’ che, camminando insieme,
possiamo testimoniare
la tua predilezione per chi è rifiutato, sofferente e solo.
Sostieni sempre medici, infermieri,
sanitari e tutti i curanti.
Signore Gesù, umiliato e crocifisso,
custode dell’umana sofferenza,
insegnaci a servire e amare ogni fratello e sorella.
Tu che hai sperimentato il dolore e l’abbandono,
accompagna tutti i malati
e sofferenti nel corpo e nello spirito
e insegnaci a scoprire il tuo volto in ognuno di loro.
Spirito Santo, nostro paraclito,
custode dell’umanità bisognosa di cura e di amore,
soccorri la nostra debolezza e vulnerabilità,
accogli le nostre quotidiane fatiche e sofferenze,
donaci la speranza dell’incontro beato per l’eternità.
Maria, testimone del dolore presso la croce,
prega per noi.

11 Febbraio Festa di Nostra Signora di Lourdes

Celebrazioni&Solennità

In questi tempi difficili per il mondo,
donaci, Madre di ogni grazia, donna della speranza,
di camminare incessantemente sulla via del Vangelo.

Possa la tua protezione farci intravedere,
in mezzo alle prove del nostro tempo,
i segni luminosi della presenza di Dio nelle nostre vite.

Ti raccomandiamo particolarmente coloro
che soffrono e sono inquieti,
che si sentono deboli e senza speranza.
Ci raccomandiamo, Vergine Maria,
alla tua materna protezione.
Amen

News – Grazie a tutti di Cuore!

Avvisi

Ringrazio, insieme alla mia famiglia, il Vescovo Spinillo, Mons. Mario Milano, tutti i presbiteri e le consacrate, i fedeli, la comunità e gli amici per esservi uniti al nostro dolore e per aver dato l’estremo saluto alla cara sorella Lina. Ringrazio tutti per il calore, il conforto e il sostegno ricevuto in questa dolorosa circostanza. Ci siete stati di grande aiuto!. Con affetto e gratitudine.
Il Parroco don Francesco Russo