NATIVITA’ DI SAN GIOVANNI BATTISTA

Celebrazioni&Solennità

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Ti saluto, o Santo Precursore, lucerna ardente che ha preceduto il Sole divino, perché eccellente, fra i giusti, nella santità, hai meritato l’angelico annunzio della tua concezione.
Tu che sei stato eroico in tutte le virtù, ottienimi da Dio che dopo averti imitato, possa con te godere nella gloria del Cielo.
Padre nostro, Gloria al Padre…

Vangelo – Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo

Celebrazioni&Solennità

Celebriamo oggi la seconda tappa di “distensione spirituale” che la Chiesa ci propone, dopo aver celebrato il mistero pasquale del Signore dispiegato in cinquanta giorni: la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo. Non si tratta di una duplicazione del Giovedì Santo, perché oggi la liturgia della Chiesa concentra la sua attenzione sull’adorazione che ogni cristiano deve avere per l’Eucaristia, sommo bene e vita di tutta la Chiesa. Abramo, che aveva già dimostrato la sua disponibilità all’alleanza con Dio, è ora introdotto da Melchìsedec al culto di Dio imparando così a benedire il Signore e a ricevere da lui benedizione e amore (I Lettura). Il calice della benedizione offerto, come ci ricorda san Paolo, apre il discepolo del Signore alla vera fraternità, che supera ogni forma di divisione umana e di ceto sociale (II Lettura). E Gesù, nel Vangelo, moltiplica il pane e il pesce, dividendoli fra tutti coloro che sono presenti per ascoltare la sua parola, mostrando così che la sequela del Signore non è mai sterile, ma produce la sazietà dello spirito e apre alla condivisione (Vangelo).

Vangelo – Solennità della Santissima Trinità

CREDO IN UN SOLO DIO, NON IN UN DIO SOLO

I mistero della Santissima Trinità è la più grande rivelazione che Gesù ha fatto alla sua Chiesa. «Lo Spirito della verità», guidandoci «a tutta la verità» (Vangelo), ci ha fatto conoscere che “Dio è Amore”. E l’Amore, per sua natura, è comunione e dono. La Trinità è semplicemente relazione d’amore infinito: il Padre ama il Figlio, il Figlio ama il Padre e questo amore è lo Spirito Santo. Possiamo perciò benissimo affermare che “in principio era l’Amore”. Per amore Dio ha creato l’universo. Per amore ha creato l’umanità, «ponendo le sue delizie tra i figli dell’uomo» (I Lettura). Per amore si è fatto carne in Gesù di Nazareth. E questo amore «è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato» (II Lettura).
Dante Alighieri chiude la sua Divina Commedia con «l’Amor che move il sole e le altre stelle». Purtroppo, però, questo Amore eterno e potentissimo a volte deve arrendersi dl fronte a un cuore incallito nel male, ostinatamente chiuso in sé stesso. E tu? Non confondere il vero Amore con l’egoismo camuffato o con il piacere di un momento. Come i santi, lasciati incantare e bruciare da questo Fuoco di eternità! Sarai veramente felice! Per sempre. (LaDomenica)

Vangelo – La Pentecoste

GRIDARE IL VANGELO CON LA VITA

Oggi bisogna non mancare l’appuntamento con la grazia!
Oggi lo Spirito di Dio si offre a noi per rinnovarci. Nei tempi difficili che viviamo, egli viene a insegnarci ogni cosa e a ricordarci tutto ciò che Gesù ci ha detto, perché possiamo vivere fino in fondo il Vangelo. Infatti, non abbiamo ricevuto uno Spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma abbiamo ricevuto lo Spirito che ci rende figli adottivi, che ci dà audacia, parresia e tenerezza per gridare il Vangelo con la nostra vita!
Quale fu il primo dono dello Spirito Santo agli Apostoli? Quello di parlare un linguaggio che tutti potevano comprendere, così da annunciare a tutti le grandi opere di Dio. E se chiedessimo anche noi la capacità di raccontare le meraviglie di Dio con un linguaggio che la gente capisce? Così si diffonderà la gioia del Vangelo! Vieni, Spirito Santo! (LaDomenica)