Verso il compimento – L’Ascensione del Signore

Riflessioni&Meditazioni

La festa dell’Ascensione è il punto d’arrivo del cammino di Gesù tra gli uomini.
Gesù raccoglie la sua vita, la sua opera, la sua storia e la consegna al Padre, conducendole nella gloria.
Gesù giunge al Padre con la nostra stessa carne, cioè con la nostra umanità glorificata. Inizia il cammino di ritorno al Padre di tutta l’umanità, e si realizza il fine della storia, cioè raccolta della messe che il Padre aveva seminato fin dall’origine e che aveva protetto e salvato attraverso Gesù.
L’Ascensione è la festa di Gesù e dell’intera umanità… è l’uomo Gesù che entra, primo fra gli uomini risuscitati, nella gloria del Paradiso.
In questo modo mantiene la promessa fatta nei discorsi fatti durante l’Ultima Cena e prepara un posto ai suoi amici.
E’ la festa dell’assenza-presenza di Gesù: nel momento stesso in cui egli si siede alla destra del Padre si afferma che accompagna con i prodigi le parole degli Apostoli. E’ la festa del grande mandato missionario: un mandato fondato sulla grande fiducia che Gesù ha nei suoi discepoli. Ad essi affida il compito di allargare i confini del Regno fino alle estremità della terra. Tra coloro che sono stati raggiunti dalla forza della Pasqua ci siamo anche noi, chiamati a credere sulla parola degli apostoli e a verificare la nostra fede a partire dalla presenza dei segni caratteristici indicati da Gesù stesso.
Preghiera: Tu ascendi al cielo, Gesù, ma non abbandoni la terra. Anzi, ora il tuo potere si estende ad ogni popolo e nazione, ad ogni tempo e ad ogni luogo. Così gli apostoli sperimentano di non essere soli, dovunque vadano a predicare il Vangelo, tu li accompagni e li sostieni. Così appare che la Buona Notizia, non è un’illusione e neppure un sogno impossibile: essa cambia la vita di coloro che credono.