Maggio 2022 con Maria

Celebrazioni&Solennità

Eccoci ai vostri piedi, o SS. Vergine, noi vostri figli, che desiderosi di presen­tarvi in questi giorni un particolare ossequio, corriamo a voi, ed umiliati alla vostra presenza vi offriamo questo debole omaggio.

Accettate, o SS. Madre ed ascoltate le preghiere dei vostri devoti, i quali vi supplicano a voler loro conce­dere il vostro santo amore.

Infiammate i nostri cuori di questo sacro fuoco, affin­ché possiamo degnamente lodarvi e be­nedirvi, non solo in questi giorni, ma in tutto il tempo della nostra vita, onde poi godervi nella gloria del santo Paradiso

Vangelo – L’ALBA DEL PERDONO

Vangelo

È l’alba quando il Risorto si manifesta ai discepoli, impegnati nella pesca sul mare di Tiberìade. Sono in sette: cinque di essi ci sono noti, altri due sono sconosciuti. Sono delusi, la loro fatica è stata vana. Com’è possibile? Hanno lavorato tutta la notte, sono pescatori esperti, non certo degli sprovveduti, eppure non hanno pescato nulla! Essi sono tornati alla loro antica attività; i giorni trascorsi con Gesù sono un ricordo. Il Maestro li aveva istituiti «pescatori di uomini» e li aveva chiamati proprio nel luogo del loro lavoro, all’inizio del suo ministero. Ora sono tristi e delusi, soprattutto Pietro che «ha pianto amaramente» per aver tradito il Signore. Ma ecco il Risorto che irrompe, lì, nello stesso luogo del primo amore. Accade sempre così: l’incontro con il Signore avviene lì dove viviamo e lavoriamo. Egli assume le nostre vite, le apprezza, non disdegna la nostra fatica e il nostro sudore, ama in-trattenersi con noi, ama perdonare! Nella triplice domanda che rivolge a Pietro c’è un abisso di amore che restaura tra lui e l’apostolo un legame più forte di sempre. Pietro, “perdonato” potrà, di lì a poco, essere testimone coraggioso del Risorto davanti al sinedrio. LaDomenica

1° MAGGIO Festa dei lavoratori – Per ricordare tutte le lotte per i diritti dei lavoratori, originariamente nata per la riduzione della giornata lavorativa